DUE

7-8 maggio 2016

Il collettivo Jennifer rosa, nel contesto della manifestazione “Il pozzo dell’arte” e in collaborazione con il comune di Marano Vicentino, propone un lavoro artistico sul ritratto di coppie unite dal legame del matrimonio, del fidanzamento, della convivenza ecc. Non ci sono limiti d’età né di altro tipo. Unico requisito: almeno uno dei componenti della coppia deve essere residente nel territorio comunale.

CONCEPT: Si dice che chi passa molto tempo insieme cominci gradatamente ad assomigliarsi. Si acquistano, inconsapevolmente, i modi di dire, le cadenze della voce, le posture del corpo dell’altro. Fin anche le espressioni del viso. Un processo invisibile e sottotraccia opererebbe, lentamente, una sorta di assimilazione dell’uno nell’altro. Ancora, la scelta del partner nella coppia sarebbe guidata dal principio di somiglianza. Per questo c’é addirittura un proverbio e la psicoanalisi parlerebbe volentieri di “Io” ideale ricercato. Ognuno vorrebbe essere se stesso, ma questo “se stesso” non può essere che nel riflesso dello specchio dell’altro. E sappiamo bene, da Narciso, che nello specchio si può venire risucchiati. Sulla coppia legata dall’affetto, dall’eros, dal contratto, da una miriade di ragioni la luce riverberata dallo specchio riflette luci ed ombre nel gioco in chiaroscuro dell’esistenza.

MODALITÀ: Quanto viene richiesto alle coppie che daranno la loro disponibilità è di posare, previo appuntamento concordato, per una sessione di scatti fotografici della durata di circa 40 minuti. In ogni sessione verranno scattate 1000 fotografie, in rapida sequenza, che diventeranno i fotogrammi di un breve filmato. Il risultato è una sorta di fotografia animata.
La video installazione, risultato del filmato montato in sequenza, sarà esposta per tutta la durata della manifestazione “Il Pozzo dell’Arte” e il comune di Marano diventerà proprietario di una copia del lavoro.
Jennifer rosa lavora, ormai da parecchi anni, sull’immagine pubblica delle persone, con lo sforzo di restituire pienamente la dignità di quanti partecipano alle opere, senza alcuna forzatura.
Ognuna delle coppie partecipanti potrà comunque visionare il proprio ritratto prima che sia reso pubblico ed eventualmente decidere per il ritiro dall’operazione e per la cancellazione del filmato e di tutti i file correlati. Per i partecipanti minorenni è richiesta l’autorizzazione dei genitori.
La ripresa fotografica verrà fatta presso l’Auditorium di Marano. Tutti possono partecipare.

 

JENNIFER ROSA ha realizzato nel tempo già due lavori di questo tipo: “Madri e figlie” – 2011 esposto a Berlino (KunstHaus Tacheles, 2011); Bassano del Grappa (Festival Biblico, 2011); Boston (MA), Laconia Gallery (Impersonal Solo Show, 2015). “Gemelli” – 2012/13 esposto a Berlino (Emerson Gallery ,2012); Pieve di Soligo (TV) ( Villa Brandolini – festival F4/2014); Boston (MA) (Laconia Gallery, 2014); Schio (VI) (Palazzo Fogazzaro – Stato in luogo, 2015).
Entrambi i lavori possono essere visionati al sito: www.jenniferrosa.org/produzioni

 

7-8 maggio 2016
Auditorium di Marano Vicentino

Per informazioni e iscrizioni:
Biblioteca Civica di Marano Vicentino – via Marconi 9 – Tel. 0445598861

biblioteca@comune.marano.vi.it

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